L'articolo di questo blog linkato spiega in modo molto lineare e condivisibile la complessità di un fenomeno recente, che rappresenta l'assalto all'ultimo fortino del #maschilismo escludente: le #saune #gay.
Il testo riconosce la differenza tra generazioni, già conosciuta e spiegata in articoli scientifici come maggiore #fluidità degli #adolescenti moderni rispetto ad orientamento sessuale e identità di #genere, che in una sauna diventa la diversità possibile di corpi naturalmente o artificialmente, in parte o in tutto maschili, più o meno virili o dopati.
In realtà sono proprio le lotte identitarie delle vecchie generazioni ad avere permesso la visibilità alle persone fluide e #transgender, che oggi paradossalmente vi si rivoltano contro ingrate, invece di spostare in avanti i Diritti Civili di tutti.
Ovviamente avevamo scoperto che una parte delle persone è rigida in quanto solo gay o solo eterosessuale e un'altra è fluida, tanto da imporre 5 gradini intermedi, fin dagli studi di Kinsey anche se era più elementare all'epoca il concetto di fluidità non esistendo le persone transgender come le intendiamo oggi. Eppure il gruppo intermedio, o meglio ad ampio spettro tutte le persone fluide, gruppo tra l'altro inconsistente e invisibile fino a poco tempo fa, si è attivato in modo altrettanto rigido nell'imporre la fluidità, ma solo verso le persone #LGBTI, che hanno da settanta anni costruito gli habitat di #libertà e i movimenti di liberazione attuali.
Esiste un movimento fondamentalista che vuole imporre la fluidità che invece è una caratteristica propria solo di una parte dell'umanità. Questo radicalismo è perfettamente simmetrico a quello che nell'articolo viene citato come #Terf e maschi "biologisti", che invece vogliono imporre la rigidità come valore assoluto.
Seppure non possiamo oggi dare numeri, sappiamo che la maggior parte dell'umanità è rigida, e per esteso sono incluse le persone fluide, le quali sono rigidamente fluide...
Le persone fluide infatti sono tutte nel gruppo LGBTI e quindi restano una parte più o meno grande di una minoranza che non diventerà maggioranza nonostante il moltiplicarsi di rigide sigle, ché queste suddividono e contrappongono comunque solo persone dentro il gruppo di #minoranza LGBTI.
È venuto il momento, come suggerito dall'articolo, di creare nuovi habitat, quelli fluidi, garantendo quelli rigidi, ma senza alcuna finalità di competizione numerica, solo e proprio per garantire la #diversità che è alla base delle rivendicazioni LGBTI.
Le differenze sono tutte importanti ed ognuna va salvaguardata, altrimenti in un mondo rigidamente fluido avremo comunque persone che soffrono perché la propria natura non è fluida (e stiamo parlando della maggior parte dell'umanità), mentre in un mondo rigido a soffrire sarebbe la minoranza LGBTI fluida.
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