Genitori, ginecologi, ostetriche e pediatri possono cambiare il destino dei neonati LGBTI riducendo lo Stigma ed aumentando l'Accoglienza e la Autostima.
Circa il 10% dei Minori è LGBTI, ossia intersessuali alla nascita; oppure lesbiche, omosessuali, bisessuali, soprattutto in adolescenza; o ancora con espressione o identità di genere diversa dal sesso alla nascita, anche durante l'infanzia.
Cosa possiamo ridurre con un comportamento friendly fin dai corsi pre-parto?
1) rischio suicidio 2) rischio HIV ed altre MTS 3) rischio gravidanze indesiderate 4) rischio violenze domestiche e sessuali 5) rischio tabagismo, etilismo e abuso di stupefacenti 6) rischio disordini della condotta alimentare 7) rischio obesità 8) rischio espulsione da scuola e famiglia 9) rischio di essere vittime di pedofilia 10) rischio di essere senza casa da minorenni
Fattori protettivi da attivare?
1) supporto al Coming Out 2) supporto familiare 3) supporto scolastico 4) miglioramento della autostima 5) supporto alla bisessualità 6) supporto alla varianza di genere (espressione o identità) 7) supporto contro il bullismo 8) supporto alla alleanza tra minori LGBTI e il gruppo dei pari (straight-lgbti alliance) 9) supporto a genitori, insegnanti e sanitari LGBTI 10) supporto ai genitori, insegnanti e sanitari NON-LGBTI
Quali servizi deve garantire il SSN, soprattutto in età pediatrica?
1) includere le tematiche relative a sesso, genere e salute sessuale almeno in modo confidenziale 2) includere desideri oltre che comportamenti sessuali, così come espressione ed identità di genere 3) attivare in ogni regione almeno una équipe multidisciplinare per famiglie e minori con varianza di genere 4) garantire supporto al Coming Out e contrasto attivo alla Omofobia sanitaria (trans-bi-intersex-lesbo fobie, razzismo e misoginia incluso) 5) tocca al personale sanitario iniziare a parlare di sessualità e genere 6) garantire anagrafica inclusiva per intersessuali alla nascita e successivamente per minori con varianza di genere e per orientamento sessuale 7) studiare medicina di genere LGBTI 8) supportare il personale sanitario LGBTI 9) mostrare cartelloni friendly o bandiere arcobaleno nello studio 10) attivarsi soprattutto in presenza di sintomi depressivi, comportamenti autolesivi, obesità femminile, DCA, sessualità attiva.
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