I problemi psicologici e psichiatrici dei rifugiati, ad esempio dalla Siria, possono essere precedenti il conflitto, causati dalla guerra o dalle condizioni di vita nei Paesi che accolgono.
Siccome i rifugiati Siriani vivono oggi in Turchia, Libano e Arabia Saudita, quelli Lgbt sono ancora ulteriormente perseguitati, mentre i pochi che arrivano in Europa, Canada o USA, sono rifiutati in quanto migranti.
Le donne lesbiche sono ulteriormente invisibili, confinate ed emarginate in quanto donne, anche nei Paesi occidentali.
Violenza sessuale, fisica, torture, lutto, disturbo post traumatico da stress, gravi problemi relazionali, sono più frequenti nelle persone Lgbt, che soffrono anche del mancato supporto familiare, che spesso diventa una ulteriore fonte di violenza, domestica.
https://scholar.google.it/scholar?as_ylo=2019&q=Syria+lgbt+refugees&hl=it&as_sdt=0,5&as_vis=1
Comments