Questa valutazione #TGEU della condizione delle persone #Transgender in Europa assume nel capitolo Salute due richieste inefficaci ma soprattutto non reclama i #DirittiSanitari di base per garantire la qualità della vita e la longevità delle persone T, come se le persone T non soffrissero di #tumori o #infarti e chiedessero tutte la #transizione.
https://tgeu.org/trans-rights-europe-central-asia-index-2020-indicators-criteria/
Manca completamente l'accesso alle cure mediche e sanitarie generali, allo screening oncologico, alle vaccinazioni, al protocollo per il ricovero ospedaliero, alla prevenzione del danno da tabagismo, etilismo, tossicomania, la protezione dalla violenza domestica da famiglia d'origine e da partner, la prevenzione MTS, il codice rosso per violenza transfobica ecc ecc come se non ci fossero anche in questi casi gravi ostacoli per le persone Transgender e come se #Salute per loro non le includesse.
È invece giustamente richiesto come necessario il criterio della #Depsichiatrizzaziome ovvero il passaggio ad ICD-11 (noi usiamo ancora ICD-9).
Da questo passaggio si può ottenere poi il punto altrettanto importante del #Divieto di #terapie riparative.
Meno logiche le due richieste di avere terapie mediche, chirurgiche e psicologiche per la transizione senza una diagnosi di alcun tipo. Senza diagnosi non è possibile che lo Stato paghi alcunché e soprattutto il criterio di terapia e responsabilità vengono meno e si otterrebbe una serie di pratiche non più sanitarie e incontrollabili.
Nello specifico il testo scrive (in parentesi le note di redazione)
SALUTE
1) Depatologizzazione::
A) Nessuna diagnosi di salute mentale relativa alle identità trans nelle norme nazionali di classificazione clinica o equivalenti; né per adulti / adolescenti né per bambini pre-pubertà. (ICD-11 al posto di ICD-9)
B) L'accesso e la copertura dei costi per l'assistenza sanitaria specifica (TSHC) per adulti / adolescenti è possibile senza richiedere una valutazione o diagnosi della salute mentale. (non accettabile perché le prestazioni sanitarie devono essere fatte a nome di una diagnosi per essere pagate, si chiama DRG, e per essere controllate)
C) L'accesso e la copertura dei costi per i servizi di supporto per i bambini trans e la variante di genere pre-pubertà sono garantiti senza richiedere una diagnosi di "Incongruenza di genere nell'infanzia" (ICD11) o equivalente. (Non accettabile perché anche le terapie di supporto, appunto perché terapie implicano una diagnosi da parte di psicologi o psichiatri, altrimenti si avrebbe un caos di supporti non professionali)
2) Terapia di conversione vietata:
Esistono misure legali o politiche che vietano la terapia riparativa o di conversione praticata contro le persone trans. (È necessaria l'approvazione di ICD-11 altrimenti a fronte di una diagnosi psichiatrica la terapia prevista sarà comunque anche psichiatrica).
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