Presentato al Convegno di Suicidologia all'Università la Sapienza, questo è il contenuto del nostro Poster:
"Il suicidio rappresenta a livello globale il 13% delle cause di decesso tra i 15 e i 29 anni (seconda causa dopo incidenti stradali), ed è in crescita, ancor più dopo la quarantena globale. Tra i gruppi a maggior rischio, quali minoranze colpite da stigma sociale (“minority stress”), le giovani persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali (LGBTI). Negli USA, secondo il Trevor Project, in questo gruppo la suicidalità è 4 volte più frequente che nei coetanei eterosessuali, al punto che, dopo la depressione, l’orientamento sessuale rappresenta il predittore più forte di ideazione suicidaria tra i giovani.
Particolarmente rischiose le cosiddette “terapie riparative”, mentre il Coming Out e il suo Sostegno hanno effetto protettivo rilevante. In una metanalisi di 35 studi su 2,5 milioni di adolescenti (12-20 anni) di tutto il mondo, tra quelli LGBTI il tasso di suicidio è 3,5 volte maggiore, con rischio più elevato per le persone transgender. Alla luce di queste evidenze, la prevenzione del suicidio negli adolescenti LGBTI è prioritaria. Essa non può che partire da opportuni interventi politici e giuridici a favore delle persone LGBTI, col supporto dei media e di tutta la società civile. Fondamentale contro il disagio delle persone LGBTI il ruolo di pediatri per intercettarlo e psichiatri e psicologi per contenerlo. Una anagrafica inclusiva e la giusta considerazione della loro condizione da parte dei sanitari sono ulteriori strumenti di salvaguardia.
IN ITALIA NESSUNO PARLA O FA RICERCA SUL DRAMMA SUICIDIO DEGLI ADOLESCENTI LGBTI: ABBIAMO SOLO DATI DI ALTRI PAESI
IL RUOLO DI PEDIATRI E PSICHIATRI NELL’INCLUSIONE FAMILIARE E SOCIALE RIDUCE IL RISCHIO SUICIDARIO
IGNORARE GLI ADOLESCENTI LGBTI O MALTRATTARLI DA PARTE DEI PROFESISIONISTI DELLA SALUTE AUMENTA IL RISCHIO SUCIDIO
Carlo Alfaro, pediatra aslnapoli3sud, socio AMIGAY aps; Ester di Giacomo, psichiatra, Università Milano Bicocca, Dipartimento Psichiatria ASST Monza; Giovanni Capasso, infermiere, segretario AMIGAY aps; Manlio Converti, psichiatra aslnapoli2nord, presidente AMIGAY aps"
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