Buongiorno cittadine e cittadini,
Purtroppo la quarantena produrrà danno psicologico e fisico (metabolico per dieta eccessiva e mancato movimento, con aumento di incidenti domestici e poi incidenti sul lavoro o cadute di persone per strada in fase 2).
La parte psichiatrica inizia adesso a salire con specifiche che saprete presto perché rilevate dalle Università.
L'ossessione mediatica sul COVID in quanto tale non tiene presente questi altri aspetti sanitari pur essendo ad esso correlati.
Vi prego di notare che l'emergenza ha anche cancellato i Diritti Civili della minoranza LGBTI. Nessuno studio sulle condizioni di vita in quarantena o sul burn out per chi lavori come sanitario o comunque in contatto con il pubblico è emerso con una anagrafica inclusiva. Erano solo M/F o peggio ancora M/F/Altro che è solo offensiva.
La logica vorrebbe che gli studi più importanti e validati, fatti dalle cattedre di psichiatria o psicologia, siano ripetuti identici attraverso le associazioni LGBTI con una anagrafica esemplificata ad un solo item (tu sei.... Gay Lesbica Bisex Transgender Intersessuale). Così i professori avranno un campione già selezionato da paragonare alla popolazione generale già screenata.
In un mondo ideale le Università avrebbero invece dovuto fare partire ogni sondaggio con una anagrafica inclusiva. Noi abbiamo suggerito invano questa a 4 domande:
1) sesso assegnato alla nascita: M, F, sono intersessuale
2) Attualmente considera la sua identità di genere: come il sesso assegnato alla nascita o diversa dal sesso assegnato alla nascita
3) Rispetto a tutte e tre le dimensioni della sessualità prova attrazione sessuale, desidera sessualmente, ha avuto relazioni sessuali: con persone dello stesso sesso, con persone del sesso opposto, con persone di entrambi i sessi, anche con persone transgender
4) I tuoi genitori - compagni di classe - colleghi ecc hanno saputo da te del tuo orientamento sessuale o della tua identità di genere? Del tutto, in parte, solo pochi, nessuno, ho subito Outing
Buon Lavoro
Comments