Lesbiche e Coronavirus

L’emergenza #Coronavirus non risparmia nessuna categoria di persone. E’ necessario che anche noi, donne #lesbiche o #bisex, ci sentiamo responsabili della nostra e dell’altrui salute. L’unico modo per evitare il diffondere dei contagi è l’isolamento dei casi sospetti o accertati visto che il virus ha un’alta contagiosità, ma non produce esiti in chi guarisce e, secondo l'ultimo studio, è a bassa mortalità, più pericoloso per gli anziani e meno per i neonati e bambini : https://www.agi.it/salute/news/2020-02-18/coronavirus-virologo-letalit-7120484/ E’ quindi necessario evitare contatti con persone provenienti dalle aree focolaio dell’infezione italiana (i comuni della bassa lodigiana e Vo’ in veneto). La diffusione del virus avviene per contatto diretto o ravvicinato solo attraverso le microgoccioline di saliva o altri fluidi provenienti dalle alte vie. Va da sé che il bacio, il sesso orale e il contatto diretto con persone affette dal virus sono causa di infezione. Altrettanto rischioso è frequentare luoghi chiusi e affollati come discoteche o eventi nelle regioni attualmente a rischio. Lavatevi le mani, pulite le superfici e copritevi naso e bocca se tossite o starnutite e gettate subito in spazzatura i fazzoletti. Non toccate viso, occhi e bocca quando siete per strada, prima di lavare le mani. Per coloro che hanno una relazione a distanza con persone che risiedono nelle aree a rischio, o tornano dalla Cina, va evidenziato che se avete avuto contatti negli ultimi quattrodici giorni, siete obbligate a segnalarlo alla vostra ASL attraverso il 118 o il 112, che provvederà a mettervi in isolamento domiciliare per 14 giorni. Non è necessario fare Coming Out, se vi sentite in difficoltà, ma è importante dire di essere state in contatto con persone delle aree a rischio. La procedura per individuare se una persona è affetta da COVID-19 prevede triage telefonico con il 112 o 118, individuazione dei casi a rischio, e isolamento domiciliare per tutti i conviventi. Dopo di che si procede alla diagnostica specialistica. A meno che voi o qualche parente non siate gravi nessuno sarà ricoverato. Considerate che non c’è una cura quindi il test serve solo per confermare la necessità dell’isolamento per il paziente e i contatti. Se il test è negativo sarà sospesa la quarantena.