La discriminazione basata sull'orientamento sessuale è stata associata all'uso di sostanze stupefacenti, alcolici e nicotina, in particolare tra bisessuali, ispanici e adulti meno istruiti. Questo ha conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5661858/#!po=0.714286
La #bifobia esiste ed è negata sia dalla popolazione generale che dalla comunità Lgbt, perché infrange il tabù della monogamia e soprattutto della divisione dei generi.
La #bisessualità non è un fenomeno 50-50. Esistono tutte le possibilità "intermedie" fino alla “lieve attrazione verso un genere con grande attrazione verso l'altro genere“.
D'altra parte ci si innamora o si prova attrazione verso singole persone, non verso un intero gruppo sociale.
Ovviamente soprattutto le persone #bisessuali "intermedie" possono essere più confuse e subire omofobia/bifobia interorizzata, a causa del contesto maltrattante. Sono anche il gruppo sociale additato talvolta per essere promotori dell'omofobia-transfobia, il che ne aumenta la #discriminazione.
È invece importante rassicurare sulla normalità del provare attrazione verso ogni genere ed accogliere le persone bisessuali in modo visibile facilitando il #ComingOut, unico promotore di #benessere.
Di recente il termine #bisessuale nella comunità Lgbt si è esteso all'attrazione verso persone transgender, includendo/sovrapponendosi al termine pansessuale.
Gli studi scientifici spesso intendono solo l'attrazione verso persone cisgender, ma siccome altrettanto spesso si basano sulla autodefinizione, forse includono già il significato attuale.
La autodefinizione però esclude moltissime persone bisessuali che non si autodefiniscono tali (ma gay/lesbiche oppure eterosessuali) ed è meglio quindi domandare in modo specifico i comportamenti sessuali / l'attrazione e la affettività per includere tutte le persone bisessuali.
Resta il problema di distinguere le persone attratte da persone cisgender da quelle attratte da persone transgender. Al momento non esiste nessun consensus possibile nel merito, nonostante si sappia che esistono differenze notevoli per le dimensioni sanitaria, sociale e psicologica.
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