In Emilia Romagna è passata la prima legge contro l'omofobia, ma include come una censura inopportuna il cavillo che ribadisce il divieto di GPA, Gravidanza Per Altri. https://www.linkiesta.it/it/blog-post/2019/07/27/emilia-romagna-quella-legge-contro-lomo-transfobia-che-rinforza-lo-sti/28230/ Il principio usato oscilla tra ingerenza cattolica e pregiudizi. Secondo le ricerche effettuate nel mondo da decenni non ci sono problemi particolari di nessun tipo per la #GPA. Bsta guardare alla realtà eterosessual, soprattutto, o a quelle #omosessuali, le uniche ad essere vituperate, per capire che i pregiudizi sono infondati. Ecco i dato scientifici: non ci sono rischi ulteriori quelli di una normale #gravidanza per le donne che si prestano ad una GPA e non ci sono problemi psicologici né per i #bambini né per le #donne coinvolte secondo la più importante review internazionale trovata su Pubmed: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26454266 Quest'altra Review Indiana entra in tutte le questioni etiche, mediche, religiose e legali e conclude che a parte il #pregiudizio o la #superstizione, non esiste nessuna ragione per negare la GPA, altruista o a pagamento: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6262674/#__ffn_sectitle Siccome è necessario garantire la #sicurezza massima per chi si sottopone a GPA, come per la FIVET omologa o eterologa, possiamo citare questa Review greca su tutte fasi e i diversi fattori di rischio, che conclude anch'essa con l'assenza di rischi significativi: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6077588/#__ffn_sectitle La violenza del cavillo nella legge contro l'omofobia, ribaltato in paragrafo contro la sola paternità #Lgbt è pertanto, scientificamente inaccettabile e ci auguriamo che le associazioni italiane di #ginecologi e #pediatri escano dal silenzio.
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