La violenza economica nei confronti delle persone LGBTI è esercitata in infanzia e adolescenza dai genitori...
L'espulsione di casa, più precoce per le donne transgender, causa ovviamente la prostituzione, la delinquenza, il barbonismo, la povertà, l'interruzione del percorso scolastico e la difficoltà di iniziare quello lavorativo, che è generalmente supportato dalla famiglia.
Aderiamo a questa raccolta fondi sul caso emerso alle cronache di Malika, in modo simbolico, perché questo è uno strumento necessario ma non sufficiente...
La paura dell'espulsione familiare causa mancato Coming Out, oppressione della propria libertà e un vissuto paranoideo di continuo pericolo da parte dei propri genitori, con conseguenti maggiori rischi anche suicidari e di abuso di sostanze.
Un percorso di prevenzione nasce solo dal parlare apertamente di questa realtà a partire dalla Ginecologia Ostetricia Pediatria e Medicina di Base. Questi professionisti infatti perpetrano l'errata convinzione che si nasca o Maschi o Donne, causando di per sè già discriminazione nei confronti delle stesse donne. È una menzogna!
Il 10% delle persone NASCE LGBTI.
La corretta informazione sanitaria già eviterebbe il trauma del Coming Out e ridurrebbe l'espulsione familiare perché ogni genitore sarebbe già consapevole di questa possibilità.
Occorre supporto psicologico alle famiglie oggi, traumatizzate dal Coming Out di figli LGBTI o dalla nascita di neonati intersessuali, mentre basterebbe dare informazioni sanitarie corrette.
Un passaggio successivo necessario è il supporto al Coming Out e alla scolarità perché nascondere la propria identità peggiora gli effetti sulla Salute ed aumenta il rischio di suicidio.
Infine occorre supportare i minori e giovani espulsi comunque di casa offrendo gruppi appartamento e garantendo la continuità scolastica e l'accesso all'università e al mondo del lavoro.
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