Noi non sappiamo veramente quante sono le persone transgender in Italia...
E adesso che c'è la quarantena col #Coronavirus?
Un problema gravissimo è quello economico e speriamo che i fondi messi a disposizione dallo Stato raggiungano anche le persone #Transgender.
Un secondo problema è la difficoltà di ottenere gli #ormoni cross sex, grave già prima, ma ancora più problematico adesso soprattutto per le #iniezioni.
Il terzo problema è la sospensione di tutte le operazioni di #transizione anche dei genitali, perché considerate di elezione.
Il quarto problema riguarda l'#espulsione dalla #famiglia e la #violenza domestica, soprattutto per #minori prepuberi e #adolescenti transgender.
Il quinto problema è la #solitudine e l'aumento di #depressione e rischio di #suicidio.
Il sesto problema è in realtà una soluzione, cioè la riduzione del rischio MST e abuso di sostanze per #SexWorkers, ma implica l'aumento del primo problema, quello economico.
Il settimo problema è quello affettivo, soprattutto per chi è stato/stata espulsa/espulso dalla famiglia d'origine. Il gruppo di pari o famiglia di scelta non è più contattato se non con le #videochiamate.
L'ottavo problema è la ferocia dei politici che fanno #sciacallaggio ai danni di una minoranza oppressa anche durante una #pandemia.
Il nono problema è l'insensibilità di alcuni #medici di famiglia e #pediatri nei confronti delle persone Transgender.
Il decimo problema è che in quarantena #AMIGAY APS non può fare corsi di formazione in Medicina di #Genere #LGBTI, ma potete contattarci senza problemi online
per suggerimenti, corsi in videochat per professionisti sanitari o lamentele e richieste di sostegno psicologico a distanza...
L'undicesima è una proposta alle associazioni LGBTI di creare un fondo #Covid per le persone Transgender...
STI.AMO A CASA
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