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Coronavirus e personale sanitario LGBTI

Ormai in ogni regione abbiamo almeno un caso di #Coronavirus, trovato in modo solerte dal nostro personale sanitario. Complessivamente però ogni giorno in #Italia ci sono sempre meno casi, il 95% guarisce in due giorni e nessun minore di 10 anni è mai morto neanche in Cina finora. La morte è purtroppo possibile per anziani e persone debilitate da altre patologie. Questo non giustifica il #panico e il #razzismo. Seguite le indicazioni del sito del #Ministero della Salute. http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus La #maschera serve se avete voi sintomi respiratori, altrimenti è solo scena o peggio un modo per accumulare batteri e virus se la toccate o se non sapete toglierla e gettarla subito. È sempre molto utile #lavare spesso le #mani. Non uscire se avete sintomi respiratori. Segnalate telefonicamente a 112 e 118 e soprattutto non andate al pronto soccorso se avete sintomi respiratori o se avete avuto contatti da meno di 14 giorni con persone che vengono soprattutto dal lodigiano e Vo' veneto. Se siete #LGBTI potete fare la vostra parte, anche come personale sanitario! Aiutate le persone a non abbiate paura e magari ad approfittarne per lavare più spesso mani e superfici di luoghi pubblici. Suggerite anche il vaccino contro Influenza e Pneumococco per ridurre le diagnosi differenziali. Molti che starnutiscono hanno solo raffreddore, influenza o sono soggetti allergici. Chi starnutisce deve tuttavia farlo in un fazzoletto, meglio se usa e getta o nella manica del gomito. Se siete persone #transgender e ne fate uso, non dimenticate di chiedere ormoni per superare la quarantena. Meglio non usare Wapa e Grindr se siete #lesbiche #gay o #bisessualità per incontri al buio ed anche le #discoteche delle numerose aree colpite per il momento vanno evitate. Siccome non si fa sesso in apnea, bisogna evitare incontri promiscui e questo è importante soprattutto per #escort, #sex workers e loro clienti, di qualunque #genere e orientamento sessuale Se avete avuto rapporti o incontri con persone delle aree ad alto rischio chiamate il 1500 per informazioni. Non è necessario fare il #ComingOut, ma per ricostruire la catena di contagio è utile trovare tutti i/le #partner degli ultimi 14 giorni. Questo garantirà loro la possibilità di evitare ulteriori contagi.



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