LUNGO DISCORSO SULLA QUESTIONE SANITARIA MONKEYPOX E PERSONE LGBTI
Ieri abbiamo calcolato a mente l'attuale rischio relativo per Vaiolo delle Scimmie: circa 1/49 per eterosessuali e ben 5000 volte superiore per MSM (maschi gay, bisex, pansex, donne transgender, loro partner, o comunque nati maschi che fanno sesso con nati maschi).
C'è il rischio che associazioni LGBTI ignoranti in Sanità protestino per la circolare Rezza che giustamente individua una serie di fattori di rischio gravi che si sommano al fatto di essere MSM per produrre il valpre di rischio 5000 volte superjore.
Il protocollo del Ministero finalmente riconosce alcuni fattori di rischio invece di usare la categoria MSM in modo lineare.
Mancano alcune voci almeno...
1) Usa/Non usa il Preservativo nei rapporti sessuali promiscui,
2) Ha fatto il test HIV ed è + o -
3) e se HIV + è o non è in Terapia HIV+ (ovviamente le persone sieropositive sono a maggior rischio Monkeypox se non si curano).
Il problema è a chi somministrare la check list del Ministero!
Il Sottosegretario Rezza ha completamente sbagliato proponendo i centri HIV e le associazioni LGBTI (dove le persone a rischio sono pochissime)
Il rischio è già maggiore nel circuito di Saune Cruising Discoteche ecc che hanno una propria rete, e che sappiamo Franco Grillini sta già cercando di attivare... ma non basta...
Oggi le persone con quei fattori di rischio restano fuori anche dai circuiti LGBTI aggregativi ed usano le chat anonime come Grindr o Gayromeo... vanno quindi subito coinvolte anche quelle...
Molti altri restano del tutto anonimi in circuiti che usano le palestre, le proprie case, gruppi di amici incontrati in luoghi ad esempio dove procurarsi il Chemsex ecc
E allora?
Il problema vero è la scarsità di Vaccino a disposizione.!
Come Amigay facciamo notare anche tre cose ...
1) si dovrebbe approfittare per fare a questa popolazione a rischio anche vaccino HPV HAV HBV Meningite
2) si dovrebbe mettere subito gratuita la PREP per attrarre altra popolazione a rischio e fare i 4 vaccini suddetti, lo Smallpox e pubblicità per il Preservativo in persone MSM
3) siccome è nota l'associazione MST omosessualità, e la storica abitudine ad ignorare da parte delle persone MSM le MST non mortali, in molte regioni popolose come Campania e Sicilia potrebbe esserci una sottostima grave a causa della maggior omofobia familiare e sociale (e qui la maggior parte delle persone LGBTI vive ancora in famiglia perché non trova lavoro).
Un soluzione generale NON STIGMATIZZANTE ?
Accettare di modificare il FSE
1) usare ICD-11
2) inserire Anagrafica Inclusiva LGBTI
in modo da:
1) avere una mappatura sanitaria (soggetta al segreto professionale) della maggior parte delle persone LGBTI
2) Poter chiedere a tappeto le domande dei fattori di rischio proposti da Rezza ed individuare subito chi è davvero a maggior rischio
3) poter individuare con studi epidemiologici adeguati TUTTI i rischi sanitari per le persone LGBTI dal diabete al tumore, senza attendere assurdi e poco utili studi fatti da ISS sulle associazioni LGBTI, che, ripetiamo, non rappresentano le persone LGBTI dal punto di vista del rischio sanitario.
HELP
Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY aps
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