Essere Badanti oppure OSS è un fondamentale lavoro di tipo socio-sanitario.
Questo articolo presenta una cooperativa di #badanti #transgender argentine, (in foto) spiegando molti punti del percorso di riabilitazione dal #MinorityStress e dal suo ciclo perverso, fino alla prospettiva empatica di #cura reciproca:
http://agenciapresentes.org/2020/01/28/juntas-y-unidas-la-cooperativa-trans-que-cuida-a-personas-mayores/
Donne transgender, espulse dalla famiglia, trovano spesso nella prostituzione e nella tossicodipendenza il sollievo dal vuoto interiore causato dalla transfobia familiare e sociale.
Tuttavia essere sex workers e abusare di alcol o stupefacenti aumenta l'espulsione sociale e lo stigma.
Fattori generali e specifici concorrono a bloccare il ruolo sociale e aumentano l'emarginazione delle persone trans.
In questo caso il progetto di cooperativa sociale per lavorare come badanti produce un ciclo positivo, per il riscontro del benessere prodotto negli altri con il proprio lavoro, che include relazioni empatiche ed affettive nuove, fino ad allora impensabili.
La situazione italiana non è nota ma probabilmente è ancora catastrofica :
https://www.zeroviolenza.it/temi/item/67909-transgender--lavoro
Storicamente femminielli e double-spirits sono stati in tutto il mondo ottimi badanti per minori e anziani, quando integrati nell'economia sociale di vicoli o tribù in tutto il mondo.
È tuttavia necessario introdurre il libretto di lavoro ALIAS per garantire, anche alle persone transgender non espulse da famiglie e società, una corretta integrazione nel mondo del lavoro, incluso nel percorso come medici o infermieri.
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