Pubblichiamo il poster di questo gruppo di Firenze che abbiamo trovato alla SOPSI, che riscontra un 30% di ADHD in persone Transgender...
Mentre i dati internazionali si fermano al 5-7% come in questa ricerca di Taiwan:
Avrei voluto chiedere se hanno pensato che potesse esserci un errore intrinseco delle scale di valutazione, ossia che misurassero l'emarginazione sociale a nome di ADHD... mentre era l'emarginazione sociale sofferta in quanto persone Transgender.
E quindi chiedere se potevano fare una valutazione differenziale nel merito... perché è una questione topica rispetto all'opposto.
Infatti è possibile una origine epigenetica sovrapposta di ADHD e transgenderismo ma ovviamente questa possibilità è di difficile analisi senza costose apparecchiature.
Siccome hanno usato diverse scale di valutazione possiamo escludere la transfobia intrinseca dell'operatore / operatrice che ha raccolto i dati.
È invece possibile che siccome a Firenze c'è il primo centro per l'accoglienza e affermazione di genere anche per minori, presso il Careggi, che vi siano arrivati più persone Transgender con difficoltà anche di Salute Mentale rispetto alla media o semplicemente che essendo un centro per la Salute Mentale gli operatori/operatrici di questo centro vedano in prevalenza solo persone con disturbi della Salute Mentale.
A questa ultima domanda si risponde con l'uso della Anagrafica Inclusiva negli studi di Pediatria e Medicina di Base invece che usando le persone che afferiscono ai centri specialistici. In ortica se facessero così per studiare i tumori... la prevalenza sarebbe del 100% se si partisse dai pazienti degli istituti dei tumori invece che dalla popolazione generale.
Purtroppo la Anagrafica Inclusiva LGBTI in Italia non esiste e di conseguenza abbiamo solo dati parziali o nessun dato epidemiologico.
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