La #Autodeterminazione è essenziale per le persone #Transgender e così è fondamentale la loro #accoglienza e rispetto da parte di #medici e personale sanitario. Chi sono, il mio nome, i pronomi da usare, la mia #autodefinizione sono i tratti salienti da cui partire nella relazione #medico #paziente, sempre, anche se non è evidente la condizione Transgender. Tuttavia in #Medicina e #Chirurgia è assolutamente necessario conoscere la condizione medica e chirurgica delle persone Transgender e inoltre è necessario trovare un metodo semplice per indicizzare queste differenze per garantire #studi epidemiologici standardizzati.
Sei Intersessuale?
Usi Triptorelina?
Usi Ormoni Cross Sex?
Hai fatto chirurgia alla Laringe?
Hai fatto chirurgia ai Seni?
Hai fatto chirurgia ai Genitali?
Se la risposta è NO a TUTTO il corpo è esattamente quello alla nascita (Maschile o Femminile) anche se la persona si autodefinisce e deve essere accolta come Transgender. Sulla #Anagrafe Sanitaria si indicherà il #sesso alla #nascita (M o F del codice MFT) e il nome/pronomi di scelta.
Se la risposta è SI anche solo ad una domanda, allora quella persona ha un corpo Tertium Datur, che va segnalato come T del codice MFT ed ovviamente va indicato il nome/pronomi di scelta.
Segnalare come T solo chi ha un corpo non binario per via della condizione #Intersessuale o per l'uso di #Ormoni e Chirurgia, garantirà gli la #ricerca in #epidemiologia anche in automatico in tutti i campi sanitari, sostegno di una minoranza altrimenti sconosciuta rispetto ai propri bisogni sanitari.
Solo una parte delle persone #intersex o #transessuali sono seguite da centri specializzati e solo per alcuni aspetti sanitari, per cui la loro condizione è eccezionale rispetto alla maggioranza di questa minoranza.
Questo metodo inoltre, normalizzando l'accoglienza delle persone Transgender in tutto il #SSN, garantirebbe la riduzione della #Transfobia Sanitaria.
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