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Transgender e Disabilità, dove fallisce la Sanità

In questo studio USA sulle differenze di Salute delle persone Transgender con Disabilità, quasi tutte donne trans, le partecipanti erano in media più colte, con più disabilità ma anche con maggior difficoltà ad ottenere cure dentistiche e screening di prevenzione oncologica e cardiovascolari:



In generale dolo il 20% dei disabili dai 25 anni in su ha un diploma di laurea o superiore, rispetto al 40% di quelli senza disabilità. Le persone con disabilità affrontano ambienti di lavoro discriminatori, impoverimento, tassi più elevati di arresti e incarcerazioni e stigma, nonché ostacoli all'assistenza sanitaria.


Alcuni ostacoli includono i costi proibitivi delle cure, la mancanza di un'adeguata copertura assicurativa sanitaria, la mancanza di trasporti, barriere personali e culturali e una mancanza di conoscenza tra i professionisti medici sulla disabilità.


Le persone disabili e transgender possono vivere con disabilità visive, uditive, psichiatriche, dello sviluppo, cognitive, della mobilità, della vita indipendente o della cura di sé, o qualsiasi combinazione di più condizioni invalidanti.


In precedenti studi la prevalente disabilità era quella legata alla salute mentale ed allo stress. In questo al minore sviluppo fisico, forse perché in questo caso le persone avevano in media una maggiore scolarità e quindi avevano ricevuto maggiori cure e Accoglienza Affermativa in Famiglia a Scuola e alle Università.


In conclusione la maggior accoglienza familiare, scolare e universitaria garantiscono anche le persone Transgender con disabilità ma il sistema sanitario resta discriminatorio soprattutto negli aspetti delle cure dentali e della prevenzione sanitaria!



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