GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SU CHI LAVORA IN SANITÀ
Sono pochi gli studi scientifici sui maltrattamenti subiti dal personale sanitario LGBTI, come questo su una zona agricola della California:
O questo sui paramedici di un distretto canadese:
Molto più importanti invece gli studi UK con il metodo della Anagrafica Inclusiva LGBTI che mostra una notevole presenza di maltrattamenti sul personale sanitario LGBTI (20% contro 13%) nonostante le leggi contro l'omo-transfobia:
Qui nel dettaglio la pubblicazione ufficiale in pdf:
Da cui abbiamo tradotto il decalogo:
"LE RETI DI OPERATORI SANITARI LGBTI SI CONCENTRANO SU 3 AREE PRINCIPALI:
• Aumentare la consapevolezza e la visibilità
• Influenzare l’organizzazione
• Creare un ambiente di lavoro di supporto
Ma, al momento, le reti LGBT+ sono assorbite da lunghe agende con poco spazio per la condivisione personale.
RACCOMANDAZIONI
PER LE RETI
1. Chiarire lo scopo per unire i membri e ottenere supporto organizzativo.
2. Creare spazio per le storie personali per costruire un sostegno reciproco.
3. Conoscere i propri membri per affrontare la sotto-rappresentazione.
4. Cercare supporto quando necessario per accedere alle risorse.
5. Collaborare con partner esterni e altre reti di personale per nuove idee e impatto.
PER LE ORGANIZZAZIONI
1. Aiutare a migliorare il profilo delle reti LGBT+ promuovendole, fornendo risorse e supportandole.
2. Sostenere e consultare le reti per discutere politiche e pratiche.
3. Formalizzare l’allocazione del tempo e il rilascio di risorse per supportare le reti, poiché due terzi dei responsabili non avevano tempo.
Dr Anna Einarsdóttir, Professor Karen Mumford, Professor Yvonne Birks, Dr Bridget Lockyer e Dr Melisa Saylı
Università di York | LGBT+ Networks | Consiglio Economico e Sociale per la Ricerca"
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