Stop Violenza su chi lavora in Sanità... ed è LGBTI
- AMIGAY aps
- Mar 12
- 2 min read
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SU CHI LAVORA IN SANITÀ
Sono pochi gli studi scientifici sui maltrattamenti subiti dal personale sanitario LGBTI, come questo su una zona agricola della California:
O questo sui paramedici di un distretto canadese:
Molto più importanti invece gli studi UK con il metodo della Anagrafica Inclusiva LGBTI che mostra una notevole presenza di maltrattamenti sul personale sanitario LGBTI (20% contro 13%) nonostante le leggi contro l'omo-transfobia:
Qui nel dettaglio la pubblicazione ufficiale in pdf:
Da cui abbiamo tradotto il decalogo:
"LE RETI DI OPERATORI SANITARI LGBTI SI CONCENTRANO SU 3 AREE PRINCIPALI:
• Aumentare la consapevolezza e la visibilità
• Influenzare l’organizzazione
• Creare un ambiente di lavoro di supporto
Ma, al momento, le reti LGBT+ sono assorbite da lunghe agende con poco spazio per la condivisione personale.
RACCOMANDAZIONI
PER LE RETI
1. Chiarire lo scopo per unire i membri e ottenere supporto organizzativo.
2. Creare spazio per le storie personali per costruire un sostegno reciproco.
3. Conoscere i propri membri per affrontare la sotto-rappresentazione.
4. Cercare supporto quando necessario per accedere alle risorse.
5. Collaborare con partner esterni e altre reti di personale per nuove idee e impatto.
PER LE ORGANIZZAZIONI
1. Aiutare a migliorare il profilo delle reti LGBT+ promuovendole, fornendo risorse e supportandole.
2. Sostenere e consultare le reti per discutere politiche e pratiche.
3. Formalizzare l’allocazione del tempo e il rilascio di risorse per supportare le reti, poiché due terzi dei responsabili non avevano tempo.
Dr Anna Einarsdóttir, Professor Karen Mumford, Professor Yvonne Birks, Dr Bridget Lockyer e Dr Melisa Saylı
Università di York | LGBT+ Networks | Consiglio Economico e Sociale per la Ricerca"
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