top of page

Lacaniani e Transgender

Ospiti ufficiali Andrés Borderias e Riccardo Fanciullacci, l'istituto freudiano di psicanalisi (che in realtà è quello lacaniano) ha presentato un evento su "Il Transessualismo non è Trans" basato su una serie di bizzarre ipotesi e dubbi che mescolavano pregiudizi alla cronaca.


Il punto centrale era la denuncia in Spagna per un Twitter di una psicanalista. La tesi si basava sullo spostamento politico e semantico da "essere uomo" o donna ad "essere trans" o queer.

Se il primo meccanismo rientra nella logica binaria ed è comunque negato dalle femministe trans escludenti (per le quali chi nasce con genitali femminili è donna in ogni caso e nessuno può assumere tale identità se non per nascita)...

... il secondo meccanismo creerebbe un nuovo significante che avrebbe il potere (maschile) di diventare la "legge del padre" sovvertendo perfino la logica, supposta essere femminile, del gruppo LGB.


In quanto presidente AMIGAY aps sono intervenuto con una invettiva, come tecnica retorica, perché esistono conoscenze scientifiche, perché Butler e Preciado non sono il centro del mondo, neanche Transgender, e perché esistono problemi gravissimi ignorati da chi si muove attraverso i pregiudizi fossero anche psicanalitici.


La mia tesi centrale era semplice: nessuno postula dubbi o mina la realtà della autodefinizione di essere Maschi o Donne delle persone nate con i rispettivi genitali proprio maschili o femminili. Nessuno lo farebbe!


È lo stesso pregiudizio che esiste o esisteva per le persone omosessuali cui si chiedeva se avevano trovato la persona giusta dell'altro sesso! Nessuno chiederebbe a tutti di cercare la persona giusta dello stesso sesso con cui innamorarsi e fare sesso!


Data la natura retorica della invettiva non ho potuto dire che ero d'accordo su due punti della esposizione invece del relatore italiano:

1) i lacaniani non hanno le parole per comprendere i concetti di identità di genere o Incongruenza di genere;

2) esiste un problema internazionale di radicalizzazione del conflitto che si esprime violentemente anche con la Cancel Culture oltre che con le TERF.


In termini analitici si erano invece espressi una marea di "fantasmi" che corrispondono a problemi per i quali esistono risposte scientifiche, pregiudizi e strutture filosofiche (Buttler/Preciado) in contrasto tra loro e da vertici completamente diversi tra loro.


Come presidente AMIGAY aps rappresento la prima serie di risposte, inveisco contro le seconde e cerco di dialogare col terzo sistema che è l'unico più vicino ai lacaniani e alla psicanalisi in generale.


Strutturare nuove parole e pensieri per gli psicanalisti, abituati alla esegesi freudiana o lacaniana (o junghiana...) è una sfida da realizzare, che avrà ripercussioni planetarie, ma occorrono loro corsi di formazione.


Esistono già riflessioni sul tema da parte di autori molto importanti e meglio informati dell'ospite spagnolo di ieri sera, che raccontava solo favole o al massimo i suoi pregiudizi.


Anche le testimonianze di questi autori, diciamo friendly, però sono del tutto avulse da una serie di questioni legate alle Neuroscienze, alla Sociologia e alla realtà delle persone Transgender o più in generale LGBTI.


Bisogna poi ammettere che anche da parte dei movimenti Transgender e supinamente LGBTI, non esiste nessuna capacità di riflessione su questi temi se non in rari casi, e per vari motivi:


1) radicalizzazione della lotta politica;

2) indigenza estrema causata da espulsione familiare scolastica sociale lavorativa ...;

3) difficoltà estrema in Italia nel garantire riconoscimenti Anagrafico Ormonale e Chirurgico,...

4) per i quali le loro soluzioni proposte diventano estreme...

5) ma per le quali la SOC-8 e noi di AMIGAY aps abbiamo soluzioni ragionevoli ed Evidence-based;

6) ossessione monotematica sulla questione identitaria intesa come Anagrafica Ormonale e Chirurgica...

7) con esclusione di gravi problemi reali come la precoce mortalità per tumori, suicidio, malattie cardiovascolari ed ictus...

8.) e sottovalutazione del grave rischio della propria Salute Mentale per il 50% delle persone Transgender...

9) per la radicalizzazione del discorso sulla Depatologizzazione da una parte...

10) e dei pregiudizi Transfobici dall'altra.


Restiamo disponibili al dialogo ovviamente...

E all'organizzazione di corsi di formazione in Medicina Psicologia e Infermieristica di Genere LGBTI.









 

7 views0 comments

Comments


bottom of page