Lui è Assil Belaita, algerino, studente di Medicina nella capitale. È stato inseguito e sgozzato sotto casa sua. Hanno scritto GAY su un muro col suo sangue.
https://attitude.co.uk/article/algerian-man-has-throat-slit-by-attackers-who-wrote-gay-on-the-wall-using-his-blood-1/20262/?fbclid=IwAR1eGPBkgAfsX-cXvLcR6T2_p7_0KF9OZysQlYm3lMPBda_5OypSjhOazWQ
Assil Belaita è morto il 10-2-19 dopo l'ennesimo discorso d'odio promosso in pubblico, due settimane fa, dal #Presidente dei #Magistrati, a difesa delle #Tradizioni, del #Popolo e della #Razza Algerina, e contro le ingerenze dei Buonisti, delle #ONG e delle associazioni per i #Diritti Umani delle persone #Lgbt.
#Amigay chiede al #Ministro degli Interni, vincitore delle ultime #elezioni, grazie alla ennesima campagna d'odio, al Ministro della #Salute e alle altre autorità italiane di prendere provvedimenti contro questa campagna di #omofobia vergognosa.
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