Anche l'ultimo numero di Pediatrics pubblica lavori scientifici sui Minori Gender Variant, inequivocabili nel metodo, che dimostrano che anche da prepuberi garantire l'affermazione del genere del minore sia la migliore garanzia per la sua salute mentale e fisica:
Nelle due foto potete leggere quali sono i criteri della Cura Affermativa in Pediatria per i Minori Gender Variant, ma anche i risultati scientifici dello studio che dimostra come ci siano solo dei pregiudizi avversi alla affermazione del genere percepito dai Minori.
Secondo questo studio infatti, intanto restano i nati maschi il gruppo di maggioranza, a differenza di quanto osservato dagli accessi in altri centri che applicano ancora i criteri patologizzanti della Disforia di Genere, ma soprattutto si verifica la serenità di chi desiste dalla transizione sia perché si riconosce in una identità Non Binaria, che non necessita dello stesso dosaggio ormonale rispetto ai Cross-sex, sia perché appunto torna a percepire, quasi sempre in adolescenza, il proprio corpo congruente con l'identità di genere.
A parte l'importanza di chiedere a tutti i Minori quale sia il proprio genere, ricordando che esiste la possibilità di essere Non Binary, resta effettivamente il mistero della confusione di molti minori tra identità di genere, espressione di genere e orientamento sessuale per cui, da prepuberi, possono identificarsi col sesso opposto anche se sono solo effeminati/androgini/virago o se sono attratti da minori dello stesso sesso o di entrambi i sessi.
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