Estrogeni e Schizofrenia
- AMIGAY aps
- Mar 4
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Come spiegato in questa recente Review:
Il ruolo degli estrogeni nella psicosi è sempre più chiaro: le donne con schizofrenia hanno un’incidenza inferiore rispetto agli uomini (1.4:1) e sviluppano sintomi in media 5-10 anni più tardi, suggerendo un effetto protettivo degli estrogeni.
Dopo la menopausa, però, il rischio di ricovero per psicosi nelle donne supera quello degli uomini, evidenziando l’importanza degli ormoni sessuali nella regolazione del disturbo.
Terapie ormonali emergenti per la schizofrenia: studi clinici dimostrano che l’uso di estradiolo transdermico (100 mcg) o modulatori selettivi dei recettori estrogenici (SERMs), come il raloxifene, riduce i sintomi psicotici, in particolare quelli negativi. Nuovi farmaci come il bazedoxifene potrebbero offrire trattamenti ancora più efficaci con meno effetti collaterali.
Implicazioni per la salute transgender: data l’influenza degli estrogeni sulla schizofrenia, le persone transgender in terapia ormonale potrebbero avere variazioni favorevoli del rischio di psicosi. Studi futuri dovranno esplorare come le terapie ormonali influenzino il cervello e i sintomi psicotici nelle popolazioni transgender, per garantire cure più personalizzate e sicure.
Questo dovrebbe fare cambiare le assurde limitazioni all'uso di Ormoni Cross-Sex nelle donne Transgender spesso anche proditoriamente diagnosticate come Disturbo di personalità da chi non vuole riconoscere l'Incongruenza di Genere, per fermare il percorso di autoaffermazione.
Ovviamente la presenza di chiari sintomi psicotici implica comunque la presa in carico anche farmacologica da parte della Psichiatria.
Tuttavia questa non deve più fermare il percorso di autoaffermazione.
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