In Inghilterra il Divieto di Terapie di Conversione per il governo sovranista di Boris Jhonson può essere fonte di pregiudizio per l'accoglienza dei Minori Gender Variant mentre è necessario per salvaguardare persone omosessuali e bisessuali.
Anche per molti leader religiosi, in un documento ufficiale del Commonwealth del 2020, le Terapie Riparative erano da considerarsi un orrore da vietare.
Tuttavia il NHS (il SSN inglese), la British Medical Association (equivalente a FNOMCEO) e molte associazioni di Psicologi, Psicoterapeuti e Psichiatri avevano già ribadito l'importanza di escludere le Terapie di Conversione per tutte le persone LGBTI.
Ed in Italia?
In Italia neanche il Ministro di Rifondazione Comunista o qualche istituzione o associazione sanitaria ha mai fatto riferimento al Divieto di Terapie Riparative, tranne l'Ordine degli Psicologi che però ancora non ha istituito l'obbligo formativo in Psicologia di Genere LGBTI.
Come AMIGAY aps, seguendo gli studi scientifici internazionali, giacché in Italia sono inesistenti, possiamo affermare che:
1) è necessaria l'accoglienza psicologica di Minori Gender Variant/Intersex e loro familiari, con sostegno psicosociale anche alle scuole e strutture sportive per la loro piena accoglienza, 2) si intende accoglienza psicologica col metodo delle Terapie Assertive che dovrebbero essere un obbligo formativo per il personale sanitario, 3) è necessario cambiare la legge 164/1982 perché essa obbliga tra l'altro alle Terapie di Conversione, 4) vanno altresì cambiate le note AIFA ed altri regolamenti che obbligano a diagnosi di sofferenza psicologica grave invece che di richiesta libera di un soggetto a partire da quelle per la Triptorelina, ché causano sicuramente comportamenti disadattati per ottenere un diritto sanitario, 5) Non è necessario nessun certificato sanitario per l'obbligo di uso di Nomi e Aggettivi che rispettino il genere soprattutto dei minori Gender Variant, 6) le persone Transgender ed i Minori Gender Variant anche se per loro fosse solo una fase esistono e sono protette solo da una loro piena accoglienza e nel rispetto del genere da loro percepito in quel momento (incluso genderfluid o non-binary ecc) 7) è necessario un Divieto Esplicito di Mutilazioni Genitali ai Neonati Intersex e un Divieto Esplicito alle Terapie di Conversione, condiviso nella Deontologia Professionale Medica, degli Psicologi e nel SSN 8) è necessario un obbligo formativo in Psicologia/Infermieristica/Medicina di Genere LGBTI.
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