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Come sono I LE figliə di persone Transgender?

Come sono i figli e figlie delle persone Transgender?


Questa domanda intrusiva è comunque legittima per capire le differenze psicologiche, eventuali discriminazioni subite e in generale valutare uno standard o almeno conoscere i parametri della genitorialità delle persone Transgender.


Questi due lavori del 2022 e 2014 ci dicono moltissimo ma come sempre lasciano spazio ad ulteriori domande:




Le persone Transgender sono una piccola minoranza di una minoranza della minoramza LGBTI ed i numeri esigui rendono impossibile studi molto approfonditi. Bastano 2 persone con una stessa caratteristica a far saltare al doppio un qualsiasi parametro!


Le persone Transgender possono essere genitori in modo naturale, prima o dopo l'inizio della transizione, possono esserlo per adozione o inseminazione artificiale.


La condizione di povertà di ancora troppe persone Transgender, a causa della propria esclusione sociale e familiare precoce, è la causa principale della minore genitorialità ma anche la Omo-Transfobia interiorizzata e quindi gli effetti psicologici dei maltrattamenti subiti che fanno percepire come incapaci di essere genitori.

I figli e figlie delle persone Transgender sono negli studi citati cresciuti bene senza differenze psicologiche significative.


Solo talvolta, soprattutto nelle generazioni più recenti e nelle famiglie da subito transgenitoriali, sono cresciuti secondo criteri agender. Questa libertà della espressione del genere fin dalla nascita però è oggettivamente pletorica. Le probabilità che persone Transgender abbiano figli Gender Variant è uguale alla popolazione generale o almeno finora non è stato possibile dimostrare diversamente.


In ogni caso da altri studi sappiamo che crescere i figli in modo agender non cambia la loro identità di genere!

Tuttavia farlo è sostanzialmente inutile perché il paragone con i pari rende immediata, come per chiunque altra persona, la propria identificazione di genere (labeling) in modo evidente dai 3 anni in poi. Infatti i bambini e ragazzi analizzati hanno comportamenti di genere, valutati generalmente attraverso il gioco, uguali a quelli attesi dal sesso/genere alla nascita, anche nel gruppo cresciuto in modo agender.


L'unica differenza è la maggior libertà dei nati maschi di usare giochi standardizzati per le bambine, mentre il contrario già accade normalmente, a meno di grave oppressione familiare e sociale.


Questa libertà nel gioco non può modificare in nessun modo l'identità di genere e neanche l'orientamento sessuale!


Entrambi i lavori non sono conclusivi rispetto alla domanda intrusiva del genere ed orientamento sessuale dei figli di persone Transgender per motivi numerici...


Andrebbe invece investigatoa meglio la rabbia, vergogna, orgoglio, inclusione ma anche omo-transfobia interiorizzata e Minority Stress dei genitori e dei minori rispetto alle difficoltà reali incontrate a scuola o nello sport.





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