Aspetti storici e sociali relativi ai bisogni sanitari delle donne Lesbiche Bisessuali e Transgender
Sul tema della Medicina di genere, in un’ottica interdisciplinare, tipica dei gender studies, dopo l’incontro con la dott.ssa Gabriella De Silvio e la prof.ssa Anna Maria D'Ursi sulle nuove frontiere della Medicina di genere, il DipSum - Università degli Studi di Salerno e l' OGEPO UniSa - Osservatorio per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità organizzano, nell'ambito del GEP (Area 1- Task 2) di UNISA, all'interno del corso di Storia delle Donne e Studi di Genere, Mercoledì 10 maggio ore 12:30-14:30 | Campus di Fisciano (SA), Edificio D3, Aula 8, un secondo incontro con il dottor Manlio Converti sugli “Aspetti storici e sociali relativi ai bisogni sanitari delle donne Lesbiche Bisessuali Transgender”. Interviene la dott.ssa Martina Castellana, che parlerà della sua esperienza. Coordina la prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari(DIPSUM - R&I PEERS), Saluti della prof.ssa Ornella Malandrino, Direttrice OGEPO
Anche se è noto che ci possono essere difficoltà comunicative e di comprensione nel rapporto medico-paziente, l’eventuale identità LGBTQ+ di quest’ultimo/a è un tema poco considerato. Una ricerca australiana conferma come le identità “non binarie” vivano esperienze frustranti spesso perché i medici non considerano l’importanza che riveste per il/la paziente il riconoscimento della propria identità di genere e orientamento sessuale, o comunque usano un linguaggio stigmatizzante. Una ricerca negli USA su persone di identità non binaria dimostra come le persone transgender siano oggetto di discriminazione, violenza verbale, trattamento iniquo, o aggressioni
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