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Agire subito contro HIV nelle persone LGBTI

Writer's picture: AMIGAY apsAMIGAY aps

Come Amigay aps riteniamo fondamentale ricordare l'assenza di politiche sanitarie contro l'HIV nelle persone LGBTI anche da parte delle associazioni LGBTI.


I dati ufficiali di Europa Occidentale e Nord America vedono una prevalenza inaccettabile di nuovi casi solo tra gay ed altri uomini che hanno rapporti omosessuali (ma che si definiscono in altri modi). Anche se sembra minore è in realtà enorme anche il numero di persone Transgender, distinte da Sex Workers e Partner di Sex Workers:


La mortalità si è ridotta... ma solo del 30%... mentre i nuovi casi sono ridotti... ma solo del 11%


In altre aree del mondo, come nell'Europa dell'Est ed Asia Centrale, i dati sono completamente diversi.


Le leggi che discriminano le persone LGBTI, Sex Workers e persone sieropositive sono parte del problema del maggior rischio ed emarginazione.


In Italia tuttavia le soluzioni principali da ottenere sono:

1) PREP gratuita 2) Pubblicità specifica per persone Gay, MSM, Transgender, Sex Workers e loro clienti sull'uso di PREP e Preservativi 3) Gratuità del preservativo almeno per Adolescenti 4) Educazione all'uso del Condom, Cybersex e Chemsex per la riduzione del danno 5) Educazione all'uso del Preservativo, Popper, PREP per la riduzione del danno 6) Riduzione dell'effetto trascinamento nelle chat di incontri gay e nei locali LGBTI verso Chemsex Bareback Popper Tabagismo Alcolismo Abuso di stupefacenti Cyberbullismo











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