È stato derubricato a suicidio per cyberbullismo la tragica morte di Alex, persona non binaria...
Chiariamo subito che le persone LGBTI vittime di cyberbullismo sono almeno 3 volte le attese in adolescenza ed altrettanto i suicidi:
Tuttavia dobbiamo porci il problema di come ridurre il rischio suicidario.
La sofferenza spesso è inevitabile ed è sottoposta alle regole del meccanismo del lutto: fa male, ha diverse fasi, dura da 2 a 6 mesi.
Quando il cyberbullismo è perpetuo come contro le persone LGBTI si arriva a condizioni di sofferenza paragonabili al PTSD.
Una scala di valutazione cinese, qui validata per gli USA, mostra tutti gli strumenti generalmente usati, alcuni dei quali, per esperienza personale, vi indichiamo come pericolosi o inutili.
Ecco la scala in italiano:
Coping tecnologico:
1) cancellare il proprio profilo
2) cambiare nome o password
3) cancellare l'agressore da lista di contatto
4) cambiare le informazioni fornite
5) chiedere aiuto online
6) scrivere all'amministratore online
Riformulazione del problema:
1) pensare di non perderci tempo
2) pensare che l'aggressore sia un essere pietosa
3) pensare che non sia un proprio problema (che non ci faccia del male)
4) pensare che non sia un problema serio
Ignorare l'aggressione:
1) decidere di ignorare l'aggressione
2) decidere di non dargli importanza
Dissociazione:
1) pensare che non stia davvero accadendo
2) pensare che quella persona non lo farebbe dal vivo
3) pensare che nella realtà accadono cose ben peggiori
4) pensare che comunque queste cose succedono online
Evitamento cognitivo:
1) provare a pensare a qualcos'altro
2) prenderla alla leggera
Evitamento comportamentale:
1) smettere di visitare quella pagina online
2) cancellare i messaggi aggressivi (inutile in caso di sheetstorming)
3) evitare persone nella vita reale
Chiedere aiuto:
1) dirlo a qualcuno
Confronto:
1) provare a far smettere online l'aggressione (inutile in caso di sheetstorming)
2) provare a far smettere dal vivo l'aggressione (può essere fisicamente pericoloso)
Ritorsione:
1) fare lo stesso di persona all'aggressore (può essere fisicamente pericoloso)
2) fare lo stesso online all'aggressore (inutile in caso di sheetstorming)
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