È veramente molto interessante questo lavoro scientifico sull'efficacia della Anagrafica Inclusiva:
Il lavoro parte dalle enormi resistenze da parte del personale sanitario, che ignora gli effetti positivi del Coming Out e l'importanza proprio in Sanità di ricevere informazioni precise nel merito delle differenze di genere e orientamento sessuale.
Passa poi ai pregiudizi comunque alti delle persone LGBTI all'idea che gli venga chiesto il proprio orientamento sessuale e identità di genere in Sanità.
Il lavoro scientifico mostra poi quanto si abbattano i pregiudizi in modo progressivo nella Survey fatta ai pazienti di Urologia e Oncologia e si arrivi ad una efficacia del 95% se non superiore quando il sistema informatico della cartella sanitaria effettivamente include le domande su orientamento sessuale e identità di genere.
Esiste poi questo lungo video in inglese su come elaborare una Anagrafica Inclusiva:
Come #AMIGAY proponiamo il nostro metodo MFT o il nostro metodo Sex Orienteering o le 4/5 domande di Anagrafica Inclusiva adattate al contesto italiano sperando si capisca che ogni paziente può essere LGBTI o avere parenti LGBTI e trarrà beneficio diretto da questi meccanismi di Anagrafica Inclusiva.
La possibilità di sapere che il paziente è LGBTI permette ai sanitari formati in Medicina di Genere LGBTI di fornire risposte specifiche migliori in ogni campo della Sanità.
Infine un terzo vantaggio della Anagrafica Inclusiva Sanitaria è la raccolta di dati epidemiologici sulla popolazione reale LGBTI a partire dalla popolazione generale, il che è fondamentale in Italia dove l'argomento è Tabù e non esiste nessuno studio epidemiologico sulla Salute delle persone LGBTI.
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